QUANTO E QUANDO SERVE L'UTILIZZO DEL "FREDDO" DOPO UNA INTENSA ATTIVITA' SPORTIVA

L'utilizzo del ghiaccio è da sempre una delle tante tecniche che vengono proposte per il recupero dopo l'allenamento, specie se intenso. Oggi esiste SAPONESPORTIVO ottimo rimedio più immediato e comodo.
Il recupero è una parte importante dell'allenamento, sopratutto perchè riduce i rischi derivanti dall'allenamento eccessivo e porta ad un minor sviluppo di potenziali danni, in particolare a quelli muscolari. Nel contesto di una competizione sportiva o di un allenamento intenso, il recupero diventa fondamentale perchè promuove la preparazione sia fisica che psicologica dell'atleta, ed inoltre incide su una performance ottimale. Infatti, a seconda dell'intensità dell'esercizio fisico, ci possono essere diversi livelli di stress a livello muscoloscheletrico, ma anche nervoso e metabolico. Inoltre, l'esercizio fisico è associato a microscopici danni muscolari, chiamati "danni muscolari indotti dall'esercizio" o EIMD (di cui fanno parte anche i DOMS). Essi possono essere, poi, causa di dolori muscolari post-allenamento.
L'utilizzo del FREDDO può migliorare il tempo di recupero dell'organismo e ridurre i dolori muscolari. Per questo motivo, questo tipo di terapia è diventata molto popolare e usata tra i professionisti dello sport, ed inoltre è anche molto studiata a livello scientifico. A questa TERAPIA DEL FREDDO vengono attribuiti diversi effetti positivi, fra cui: la riduzione degli edemi, la riduzione della percezione del dolore ai muscoli e della fatica, ma anche la riduzione degli spasmi muscolari, dell'infiammazione dei tessuti e dei danni muscolari.
La terapia deve avvenire subito dopo l'esercizio fisico in modo da promuovere il processo di recupero. L'efficacia dell'utilizzo del FREDDO è stata studiata prendendo in considerazione gli effetti sia sui dolori muscolari post esercizio, che sulla percezione dello sforzo fisico. Per fare queste misurazioni sono state prese in considerazione, in alcuni studi in merito, diversi parametri molecolari come: la creatina chinasi, i livelli di lattato nel sangue, le interleuchine e la proteina C-reattiva. Dai risultati ottenuti è stato visto che LA TERAPIA DEL FREDDO riduce sia i dolori muscolari che la percezione della fatica. Queste conclusioni, condivise anche da altri articoli scientifici, confermano che l'utilizzo di queste terapie possono essere un valido ed efficace protocollo utile alla riduzione dei dolori muscolari che possono esservi nelle 24, 48 e 96 ore dopo l'esercizio fisico. Inoltre, un altro effetto è quello della riduzione dei sintomi da percezione della fatica fisica nelle 24 ore successive all'esercizio fisico.
Ci sono notevoli studi in merito. Uno di questi si concentra sulla VASOCOSTRIZIONE, che avverrebbe quando ci si raffredda una riduzione della circolazione localizzata. La temperatura fredda riattiva le cellule nervose coinvolte nella regolazione della temperatura corporea, portando ad un cambiamento nell'attività del sistema nervoso simpatico e perciò alla riduzione della circolazione sanguigna. Questo effetto sarebbe localizzato a livello dei tessuti danneggiati in seguito all'esercizio intenso, e porterebbe alla riduzione degli edemi e dell'infiammazione.
Altro meccanismo proposto è quello secondo cui la riduzione della percezione del dolore è dovuta ad un EFFETTO ANALGESICO promosso dalla azione di raffreddamento. Essa porterebbe alla riduzione della velocità e conducibilità nervosa, e quindi ridurrebbe la comunicazione tra i recettori nervosi con il sistema nervoso simpatico. Di conseguenza si avrebbe la riduzione della percezione nervosa del dolore stesso. Altri studi hanno suggerito che la riduzione della percezione del dolore è dovuta ad una riduzione della risposta infiammatoria, che porta quindi alla riduzione della formazione degli edemi e del richiamo di cellule infiammatorie nella zona interessata.
LA TERAPIA DEL FREDDO in caso di distorsioni o strappi muscolari è la soluzione ideale per ottenere il massimo beneficio post-allenamento.
